Alimentazione di Marmota marmota in praterie altimontane delle dolomiti bellunesi
More details
Hide details
1
Via IV Novembre 1918 n°10/c 32021 Agordo (Belluno)
2
Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali, Agripolis, viale dell’Università 16, 35020 Legnaro,
Publication date: 2006-03-10
Hystrix It. J. Mamm. 2005;16(2)
KEYWORDS
ABSTRACT
Abstract
The diet of Marmota marmota in the mountain prairie of south-eastern Italian Alps.
Diet composition of two family groups of alpine marmots was investigated in two areas of the Agordino’s Dolomites (Italian Alps) in June-September 2001, by means of microscopic analysis of faeces and of direct observation of feeding activity. During the whole period of activity, a high consume of Angiosperms was confirmed, especially plants in flower; among them the “graminoids” seemed to play an important role only during the initial part of the active period. Generally vegetative parts predominated over flowers. The ingestion of animal preys was not confirmed by the analysis of droppings. Comparing diet composition of the two groups, Graminaceae (Poa, Phleum), Compositae (Achillea), Cyperaceae/Juncaceae, Leguminosae (Anthyllis), Rosaceae, and Labiatae (Prunella, Stachys) formed the bulk of marmot diet in the study areas. Diet showed low diversity considering the abundance of plant species in the surrounding environment. Food resources were probably used in relation to their easy digestibility, with a high content in proteins, sugar and water. The knowledge of vegetation features in relation to marmot trophic habits can represent a useful tool for the management of this species.
Riassunto
Il regime alimentare di due gruppi di Marmotta alpina è stato studiato in giugno-settembre 2001 in due aree delle Dolomiti agordine (SE Italia), attraverso l’analisi microscopica delle feci e l’osservazione diretta dell’attività alimentare. Durante tutto il periodo di attività si è notato un forte consumo di Angiosperme, specialmente piante a fiore, mentre le ”graminoidi” sembra giochino un ruolo importante all’inizio della stagione. In generale le parti vegetali predominano sui fiori. L’ingestione di prede animali non è stata confermata attraverso l’analisi coprologica. Dal confronto dei dati relativi al regime alimentare dei due gruppi, risulta evidente l’importanza di: Graminaceae (Poa, Phleum), Compositae (Achillea), Cyperaceae/Juncaceae, Leguminosae (Anthyllis), Rosaceae, e Labiatae (Prunella, Stachys). Il regime alimentare appare poco differenziato per un roditore che vive in un ambiente particolarmente ricco di specie vegetali. Sembra che la scelta delle risorse alimentari risponda alla necessità di consumare alimenti facilmente digeribili, in grado di fornire un elevato apporto in proteine, zuccheri e acqua. Appare dunque importante il ruolo della vegetazione, oltre che degli altri caratteri ambientali, qualora s’intenda impostare piani per una razionale gestione della specie.