Articoli teriologici nelle principali riviste pubblicate in Italia (1980-2003): analisi e tendenze
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Associazione Teriologica Italiana, c/o Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Biologia Animale
Publication date: 2004-06-30
Hystrix It. J. Mamm. 2004;15(1)
KEYWORDS
ABSTRACT
Abstract
Papers on mammalogy published on the main Italian journals from 1980 to 2003: trends and analysis We analysed articles on mammalogy published from 1980 to 2003 in the main journals published in Italy: Italian Journal of Zoology (IJZ), Ethology Ecology & Evolution (EEE) and Hystrix. The number of articles increased throughout the study period as well as the average number of authors. The observed frequency of paper on Carnivora Rodentia and Arctiodactyla is higher than expected on the basis of their richness, here assumed as a index of their availability for researchers. This data could be interpreted as the effect of an increased availability of funds provided by Local Administration for game management (Arctiodactyla), the attractiveness of predators and the possibility to do research at community level with small grants (Rodentia). The hypothesis is supported by a very low research effort devoted to Cetacea and Chiroptera.
We observed a decreasing trend in frequency of paper concerning "traditional" approaches, a stabilisation of paper concerning mammal zoogeography and eco-ethology and a linear increase in emerging subject such as game management, conservation biology and ecotoxicology. From a quantitative point of view, Hystrix is comparable to IJZ and EEE; however, printing punctuality must be considerably improved.
Riassunto
È stata analizzata, sotto il profilo quali-quantitativo, la produzione di articoli teriologici pubblicata su Italian Journal of Zoology, Ethology Ecology & Evolution e Hystrix fra il 1980 e il 2003. La quantità di articoli tende ad aumentare nel tempo, al pari del numero medio di autori per articolo. La frequenza di articoli inerenti Carnivori, Roditori e Artiodattili è maggiore di quanto atteso sulla base della ricchezza di specie in Italia, assunta come indice della disponibilità di specie nella ricerca teriologica. Questo dato puo essere spiegato dalla maggiore disponibilità di risorse economiche distribuita dagli Enti competenti in materia di attività venatoria (Carnivori e Artiodattili), mentre per i Roditori può dipendere dal fatto che sono in genere specie abbondanti, i cui studi di base sono affrontabili con risorse economiche ridotte. L'ipotesi che le ricerche siano indirizzate in buona parte dalle disponibilità economiche dei ricercatori è supportata anche dalla ridotta frequenza di articoli inerenti i Cetacei e i Chirotteri.
L'analisi degli articoli, accorpati per settori omogenei, mostra un andamento leggermente decrescente per i contributi di tipo "tradizionale", una stabilizzazione intorno ai massimi di frequenza per i contributi "caratterizzanti" (ecologia, etologia, zoogeografia) e una crescita lineare di contributi di tipo applicativo (gestione e conservazione, eco-tossicologia ecc.). Hystrix è paragonabile, sotto il profilo esclusivamente quantitativo, alle altre due riviste ma la regolarità della pubblicazione deve essere migliorata.