Aspects of the biology of foxes (Vulpes vulpes) in Northern Italy / Aspetti della biologia della Volpe (Vulpes vulpes) in Italia settentrionale
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Dipartimento di Biologia Animale, Università di Pavia
Publication date: 1991-07-09
Hystrix It. J. Mamm. 1991;3(1)
KEYWORDS
ABSTRACT
Abstract
Fifty-five foxes (18 adults and 37 cubs from 1 to 5 months old) were examined during a contro1 program conducted in May and June 1986 in hilly areas of the Province of Alessandria. For each fox standard linear measurements and 9 skull measurements were recorded (Tab. 2). Adult males were heavier than females and were larger in occipito-nasal length and in palatal length. The discriminant function between sexes correctly classified 83.3% females and 66.7% males using the weight and the palatal length. No difference in the growth of male and female cubs was detected, using a test of covariance on the difference of the slopes of regression equations for hind foot length, total length and body wheight against age. The mean size of 14 litters was 2.6 individuals per litters. Cubs were born between the end of January and the end of May with a peak in April. The diet of foxes was studied by stomach contents analysis. Birds (mainly Galliformes), Mammals (particularly Lagomorphs) and Insects were the main food categoria. The food categories (Birds and Mammals) with high protein contents were fundamentally more used by cubs than adult foxes. Twenty five percent of the total biomass ingested by foxes were pheasants and hares.
Riassunto
Sono state esaminate 55 volpi (18 esemplari adulti e 27 cuccioli di 1-5 mesi di età) uccise in provincia di Alessandria durante operazioni di controllo della specie effettuate in maggio-giugno 1986. Per ogni esemplare sono state rilevate le misure corporee standard e 9 misure craniche. Per le volpi adulte sono state evidenziate differenze significative tra i sessi per quanto riguarda il peso e le lunghezze occipito-nasale e del palato. L'analisi discriminante sui dati biometrici evidenzia che la lunghezza del palato in primo luogo e il peso sono i parametri discriminati e la funzione classifica correttamente 1'83,3% delle femmine e il 66,7% dei maschi. Le differenze nella crescita tra i sessi dei cuccioli, valutate mediante l'analisi della covarianza delle pendenze delle rette di regressione età-peso, età-lunghezza totale e età-lunghezza piede posteriore, non sono risultate significative. Su un totale di 14 cucciolate è stata rilevata una dimensione media di 2,6 individui e le nascite sono distribuite dalla fine di gennaio alla fine di maggio con un picco di presenza in aprile. La dieta della specie, rilevata mediante analisi del contenuto stomacale, evidenzia che più Uccelli (soprattutto Galliformi), i Mammiferi (in particolare Lagomorfi) e, in secondo ordine, gli Insetti sono le principali categorie alimentari consumate dalla Volpe. I1 confronto del regime alimentare tra adulti e giovani rileva che questi ultimi tendenzialmente consumano più alimenti (Mammiferi, Uccelli) con elevato contenuto proteico. 11 25% circa della biomassa complessivamente ingerita dalla Volpe riguarda specie di particolare interesse venatorio (Lepre, Fagiano).