Check list, status e conservazione dei mammiferi in Molise ed aree limitrofe
 
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1
Università degli Studi del Molise - Settore Ricerca Scientifica
 
2
Riserva Naturale Orientata e Museo di Onferno
 
3
Riserva Naturale Orientata Abetina di Rosello
 
 
Publication date: 2003-10-31
 
 
Hystrix It. J. Mamm. 2003;14(IV ATIt Congress Supplement)
 
ABSTRACT
Le condizioni ambientali della regione Molise, grazie ad una evidente riduzione delle attività agricole, zootecniche e della pressione venatoria, durante gli ultimi decenni sono migliorate determinando un incremento quali-quantitativo delle aree naturali e seminaturali. Tali circostanze hanno per il momento favorito un apprezzabile ?ritorno? di alcune specie di mammiferi e l?aumento delle popolazioni di altre in passato considerate a rischio. Tale situazione si è resa possibile anche grazie alla formazione, nel passato e più recentemente, di una cortina di aree naturali protette intorno al Molise. Da qui alcune specie tentano di ricolonizzare vecchi areali dove un tempo risultavano presenti. Per la realizzazione di questo lavoro le indagini hanno riguardato essenzialmente la regione Molise tuttavia senza l?esclusione, per ragioni biogeografiche ed ecologiche, dei territori delle unità orografiche dell?Italia centrale comprese nei bacini del Sangro, del Fortore e del Volturno, quindi i monti della Daunia, del Sannio, del Matese, di Venafro, le Mainarde, della Meta, i Frentani e i colli Campanari. Tali aree hanno costituito e costituiscono tuttora importanti aree di rifugio dalle quali, attraverso alcuni corridoi faunistici, stanno avvenendo notevoli ricolonizzazioni dei territori molisani. Le ricerche sono state condotte analizzando criticamente tutta la letteratura prodotta dalla seconda metà del 1800 ad oggi, per un totale di oltre duecento titoli tra pubblicazioni storiche a carattere locale, pubblicazioni divulgative e lavori scientifici. Le segnalazioni precedenti gli anni ?70 sono state poi confrontate, verificate ed integrate, con i dati delle osservazioni condotte dagli autori negli ultimi 15 anni. Sono state altresì prese in considerazione, mediante attenta vagliatura, alcune segnalazioni raccolte da intervista. Nella check-list vengono quindi segnalate complessivamente 69 specie delle quali 10 Insettivori, 24 Chirotteri, 1 Lagomorfo, 13 Roditori, 10 Carnivori, 6 Cetacei e 5 Artiodattili. Le attuali conoscenze consentono di fare alcune considerazioni sullo status e la conservazione solo di alcuni gruppi (Insettivori, Lagomorfi, Carnivori e Artiodattili) mentre per altri (Chirotteri, Roditori e Cetacei) le informazioni risultano ancora troppo frammentarie. Tuttavia, se per certi aspetti le valutazioni effettuate indicano attualmente un positivo trend per alcune specie, è rimarchevole la necessità di operare in modo più efficace per quanto riguarda le iniziative di conservazione e di gestione della fauna e del prelievo venatorio.
eISSN:1825-5272
ISSN:0394-1914
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