Comunità di micromammiferi in aree agricole con siepi nella pianura modenese
More details
Hide details
1
R.N.O. e Museo di Onferno; Fondazione Chiroptera Italica
2
Fondazione Chiroptera Italica
Publication date: 2003-10-31
Hystrix It. J. Mamm. 2003;14(IV ATIt Congress Supplement)
ABSTRACT
La ricerca è parte di un più vasto programma sulla ?fauna selvatica nella valorizzazione
delle risorse agricole e territoriali? e si è dedicata ad indagare come le diverse
componenti degli ecosistemi agrari influiscano sulla struttura della comunità di
micromammiferi. 9 zone di campionamento sono state identificate nel comune di
Novi (MO). Ogni area campione è stata oggetto di analisi ambientali, realizzate sia
su campo sia mediante remote sensing, e ha visto uno schema di trappolamento formato
da 15 trappole a caduta. Nei mesi di maggio, giugno e luglio sono stati effettuati,
a distanza di tre settimane l?uno dall?altro, i controlli delle trappole di ciascuna
area campione. Tre sono le tipologie ambientali principali: presenza di siepi
arborea e arbustiva, siepe arbustiva e argine.
Le specie di micromammiferi rilevati sono stati Talpa europaea, Sorex arunchi,
Crocidura suaveolens, Crocidura leucodon, Suncus etruscus, Microtus savii,
Microtus arvalis, Apodemus sylvaticus, Mus domesticus, Micromys minutus.
Il numero di esemplari è stato normalizzato per un confronto tra le diverse stazioni
trasformandolo in indice d?attività che tiene conto del numero di esemplari, del
numero e dello stato delle trappole e del numero di notti trappole. Le differenze tra
le tre tipologie base delle stazioni appaiono concrete nell?individuazione complessiva
delle comunità. Nell?analisi di correlazione fra singole specie e i fattori
ambientali considerati sono stati evidenziati alcuni valori significativi. A. sylvaticus
presenta due correlazioni negative rispettivamente con i fattori di larghezza media
della fascia erbosa e larghezza corso d?acqua, dimostrando cioè una diminuzione di
entità di presenza della specie negli ambienti con scarsa copertura e abbondanza
d?acqua. Si osserva inoltre una correlazione positiva molto forte e positiva fra la
specie e l?indice di densità media dello strato arbustivo. C. leucodon presenta una
correlazione negativa con il fattore larghezza media totale della fascia erbosa. M.
arvalis e M. domesticus si dimostrano più abbondanti negli ambiti in cui è maggiore
la presenza di acqua. M. savii in generale si nota come tendenzialmente eviti gli
ambienti con maggiore copertura (le siepi) e si concentri in quelli più aperti (bank
erbosi). I modelli di analisi ambientali sono in ulteriore definizione per realizzare
una ulteriore analisi di microscala che sarà decisiva per comprendere lo sviluppo
delle relazioni tra ambiente e le diverse componenti della comunità.