Control of the coypu (Myocastor coypus) by cage-trapping in the cultivated plain of northern Italy
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Dipartimento di Biologia Animale, Università di Pavia, Piazza Botta 9, 27100 Pavia
Publication date: 2006-03-10
Hystrix It. J. Mamm. 2005;16(2)
KEYWORDS
ABSTRACT
Abstract
Between November 2002 and March 2003, thirty-five trapping sessions, carried out along 1.5-9 m wide irrigation canals scattered in six provinces of Lombardy region (northern Italy), allowed us to test for the effectiveness of coypu (Myocastor coypus) control operations in the central part of the intensively cultivated plain of the River Po. A total of 1534 coypus were captured, with a trapping success of 0.087 removed coypus/trap-days. Trapping sessions of about 33 consecutive days guaranteed the best cost/benefit ratio. Only few trapping sessions determined a significant decrease of local population size. In most of the trapping sites, removal of coypus probably enhanced immigration of animals from neighbouring areas. Among captured coypus, the sex-ratio was not significantly biased. The young/adults ratio (mean value = 0.33) significantly decreased in February and March 2003 with respect to previous months. The 11.6% of overall trapped females were pregnant. Adult coypus resulted sexually dimorphic for head-body length, tail length and weight, being higher for males, while young coypus did not show any significant variation between sexes. Some implications for the coypu management are also discussed.
Riassunto
Controllo numerico della Nutria (Myocastor coypus) mediante trappolaggio in aree coltivate della pianura Padana. Nel periodo novembre 2002-marzo 2003 sono state effettuate 35 sessioni di trappolaggio lungo canali di irrigazione (1,5-9 m di larghezza) distribuiti in 6 province lombarde, al fine di valutare l’efficacia dell’intervento di controllo della popolazione di Nutria (Myocastor coypus). In totale sono stati catturati 1534 animali con un successo di trappolaggio di 0,087 nutrie/giorni trappola. Le sessioni di trappolaggio della durata di 33 giorni consecutivi erano quelle che garantivano il miglior rapporto costi/benefici. Un significativo decremento della popolazione locale era registrato solo per alcune zone di trappolaggio. La rimozione delle nutrie catturate sembrava favorire la rapida immigrazione di animali dalla aree limitrofe a quella oggetto di intervento. Il rapporto sessi era pressoché paritario sia tra gli adulti sia tra i giovani. Durante il periodo di studio il rapporto giovani/adulti (media: 0,33) decresceva significativamente in febbraio e marzo 2003 rispetto ai mesi precedenti. La percentuale media delle femmine pregnanti era dell’11,6%. I maschi adulti presentavano lunghezza testa-corpo, lunghezza della coda e peso superiori a quelli delle femmine adulte. Tali differenze non erano registrate per i giovani. Per incrementare l’efficacia del controllo numerico della specie è indispensabile un maggior coordinamento operativo tra le province coinvolte. In aggiunta, per massimizzare il successo del trappolaggio e per assicurare una maggiore copertura territoriale dell’intervento di controllo, è vantaggioso spostare le trappole da una zona ad un’altra dopo 30-35 giorni di attivazione continuativa.