Determinazione dell'età nella Lepre sarda Lepus capensis mediterraneus mediante il peso del cristallino
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Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica
2
Ente Foreste della Sardegna
Publication date: 2003-10-31
Hystrix It. J. Mamm. 2003;14(IV ATIt Congress Supplement)
ABSTRACT
Per una migliore conservazione e gestione delle popolazioni di lepre è importante
poter valutare il rapporto giovani/adulti nei carnieri annuali e la struttura per età e
sesso delle popolazioni interessate. Il lavoro propone una curva di referenza per stimare
l?età nella Lepre sarda (Lepus capensis mediterraneus) attraverso il peso
secco del cristallino (PSC). Entrambi i bulbi oculari di un campione di 99 lepri
sarde di età nota (allevate) sono stati conservati in formalina al 10%, i cristallini
sono stati disidratati a 100° C per 24 h e pesati con accuratezza di 0,1 mg. Verificato
mediante l?analisi della covarianza che non vi erano differenze significative (peso
medio di entrambi gli organi) nei due sessi (P>0,01), si è calcolata l?equazione della
curva che descrive la crescita del cristallino in relazione all?età della lepre (PSCmg
= 67,532 ln etàgg ? 163,16; R² = 0,943) ed i limiti di confidenza al 95%; risolvendo
l?equazione per PSC è possibile stimare l?età della lepre in giorni. Come nel caso
della Lepre europea (Lepus europaeus) la fenologia di crescita del cristallino e la
variabilità individuale consentono di segregare con buona attendibilità i giovani
dell?anno dagli adulti, mentre risulta progressivamente meno efficace o impossibile
la stima dell?età di questi ultimi. Nei giovani conoscendo la data di decesso è possibile
stimare anche la data di nascita.