Abstract The diet of the stone marten (Martes foina) was studied by the analysis of 215 scats gathered during 1990 and 1991 in "La Mandria" Regional Park (north-western Italy). The results were expressed as percentage frequency of occurrence [F% = (number of occurrences of each food/number of scats) x 100] and relative percentage of frequency [Fr% = (number of occurrences of each food/total number of prey items) x 100]. Mammals were the predominant food category in each season (annual mean in Fr% = 60.5) and were mainly represented by rodents (Fr% = 44.8) and lagomorphs (Fr% = 15.4). Myoxus glis was the most preyed species (Fr% = 15.7) and its use was higher in autumn than in other seasons. Vegetables, mainly Rosaceae and Vitis vinifera fruits, were an important food resource in summer (Fr% = 41.1) and in autumn (Fr% = 17.2). Birds integrated the stone marten's diet mainly in winter (Fr% = 22.6), while insects were scarcely consumed throughout the year (Fr% = 4.3). Riassunto Alimentazione della faina Martes foina nel Parco regionale "La Mandria" (Torino) - La dieta della faina (Martes foina) è stata studiata analizzando 215 feci raccolte negli anni 1990-91 nel Parco Regionale "La Mandria" (Italia nord occidentale). I risultati ottenuti sono stati espressi come frequenza percentuale [F% = (numero di presenze di una componente alimentare/numero delle feci esaminate) x 100] e frequenza relativa percentuale [Fr% = (numero di presenze di una componente alimentare/numero totale di componenti alimentari rinvenute) x 100]. I mammiferi, rappresentati soprattutto da roditori (Fr% = 44,8) e lagomorfi (Fr% = 15,4), sono risultati la categoria alimentare più importante in ogni stagione (media annuale della Fr% = 60,5). Myoxus glis è risultata la specie più predata con un consumo più elevato in autunno rispetto alle altre stagioni. I vegetali, rappresentati soprattutto da frutti delle Rosaceae e da Vitis vinifera, sono particolarmente importanti in estate (Fr% = 41,1) e secondariamente in autunno (Fr% = 17,2). Gli uccelli costituiscono una risorsa integrativa della dieta invernale (Fr% = 22,6), mentre gli insetti sono scarsamente consumati nel corso dell'anno (Fr% = 4,3).