Live capture and handling of the European wildcat in central Italy
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Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale, via
Elce di Sotto I, 06123 Perugia, Italia
Publication date: 2010-08-26
Hystrix It. J. Mamm. 2010;21(1)
KEYWORDS
ABSTRACT
Abstract
Between 2003 and 2006, a live-trapping of European wildcats (Felis silvestris) was carried out in the Apennines (central Italy). Double-door tunnel cage traps were set along trap-lines. A box containing live quails as bait was securely attached to the side of each cage. Trapping was carried out in 8 sessions at a total of 60 trap-sites, mainly inside woods (65%). The distance between the traps ranged from 146 m to 907 m and the length of each trap-line ranged from 541 m to 2632 m. There were 16 captures of 11 different wildcats, the capture success rate being 1 wildcat/209 trap-days. Nine males and 2 females were caught, suggesting sex-biased trapping selection. In addition to wildcats, 20 non-target species were captured during the 8 sessions. No animal was injured by the traps and no wildcat was endangered by narcosis or handling. The technique proved to be effective for future field studies that envisage the radio-tracking of wildcats.
Riassunto
Cattura e immobilizzazione del gatto selvatico in Italia centrale.
Tra il 2003 e il 2006 è stato svolto un programma di ricerca sul gatto selvatico europeo (Felis silvestris) in un'area dell'Appennino centrale. Trappole a tunnel a doppio ingresso sono state distribuite lungo delle line-trap; a ciascun dispositivo è stato associato un box che ospitava esche vive (quaglie). Sono state effettuate 8 sessioni di trappolamento per un totale di 60 siti trappola, perlopiù in aree boscate (65%). La distanza tra le trappole variava da 146 m a 907 m mentre la lunghezza delle line-trap variava tra 541 m a 2632 m. I 16 eventi di cattura hanno permesso di marcare 11 individui diversi, 9 maschi e 2 femmine. La differenza del numero di catture tra maschi e femmine è probabilmente da attribuire ad una diversa selettività delle trappole. Durante le 8 sessioni, oltre al gatto selvatico, sono state catturate altre 20 specie di mammiferi. Nessun individuo ha subito danni a causa delle trappole. Nessun gatto selvatico catturato è stato danneggiato dalla narcosi o dalla manipolazione. Le metodologie utilizzate si sono rilevate efficaci per i programmi di ricerca che prevedono l'utilizzo del metodo radiotelemetrico applicato al gatto selvatico europeo.
doi:10.4404/hystrix-21.1-4461