Populations of Clethrionomys glareolus in three isolated forest complexes in rural southern Moravia (Czech Republic)
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Institute of Forest Ecology, Mendel University of Agriculture and Forestry, Zemedelská 3,613 00 Brno, Czech Republic
Publication date: 2007-07-03
Hystrix It. J. Mamm. 2006;17(2)
KEYWORDS
ABSTRACT
Abstract
In rural landscapes, the dynamics of bank vole (Clethrionomys glareolus) populations were studied from 2002 to 2005 in three large isolated forest complexes which differed in tree composition and food supply. Populations fluctuated markedly during the four years of research. Extra seed crop in 2003 and probable niche vacation - the density of the dominant Apodemus flavicollis lowered in 2004 -, determined two years (2004-05) of higher bank vole population densities. The relative abundance of C. glareolus was higher in the most variable biotope (RB), consisting of an intensive pheasantry. Also the body mass of adult individuals, particularly females, was higher in RB. The influence of seed crop on the weight of individuals was statistically significant. During winter 2004/2005 a strong impact on the forest regeneration in tree plantings was reported. We argue that vole
abundance prediction by periodical monitoring is needed to prevent damage.
Riassunto
Popolazioni di Clethrionomys glareolus in tre complessi forestali di un’area agricola della Moravia meridionale (Repubblica Ceca)
La dinamica di popolazione di C. glareolus è stata indagata in tre complessi forestali relitti in ambiente rurale, differenti sia per aspetti vegetazionali sia riguardo la disponibilità di risorse alimentari. L’abbondanza relativa (rA) dell’arvicola rossastra ha mostrato ampie oscillazioni nei tre siti, in parte da ricollegare a una produzione eccezionale di ghiande nell’autunno 2003 e a un decremento di A. flavicollis (specie dominante) nel 2004, che hanno determinato due anni consecutivi (2004-05) di rA elevate per C. glareolus. Nel complesso, i valori di rA sono risultati maggiori nel biotopo più diversificato, così come anche la massa corporea degli adulti, in particolare delle femmine. La produzione di semi del 2003 ha anche influito significativamente sul peso degli individui dell’anno successivo. Nell’inverno 2004-05 è stato registrato un forte impatto dell’arvicola nelle aree di riforestazione. La stima predittiva dell’abbondanza della specie basata su monitoraggi periodici può rappresentare un’azione efficace di prevenzione.