Primi dati sulla chirotterofauna del Parco Nazionale del Circeo (Lazio)
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Corpo Forestale dello Stato, Ufficio Amministrazione Beni ex ASFD
Publication date: 2003-10-31
Hystrix It. J. Mamm. 2003;14(IV ATIt Congress Supplement)
ABSTRACT
Il Parco Nazionale del Circeo è situato sulla costa del Lazio meridionale, nella provincia
di Latina, ed ha un?estensione di circa 8.400 ha. Il territorio è caratterizzato
da una notevole complessità di ambienti rappresentati principalmente dalla foresta
planiziale, da quattro laghi costieri (Fogliano, Monaci, Caprolace, Sabaudia) con gli
acquitrini circostanti, dalla duna litoranea, dal Promontorio del Circeo (Picco di
Circe 541 m s.l.m.) e dall?Isola di Zannone. Grazie alla sua elevata diversità
ambientale ed all?ampia disponibilità di habitat acquatici importanti per il foraggiamento,
il Parco è, potenzialmente, un?area di notevole interesse per i Chirotteri. Il
livello di conoscenza scientifica di molti gruppi di Vertebrati terrestri del territorio
dell?area protetta si presenta ancora molto scarno e lacunoso; in particolare i
Chirotteri costituiscono molto probabilmente il gruppo in assoluto meno conosciuto.
Dal febbraio 2002 gli autori hanno avviato una ricerca sulla composizione in
specie e sulla distribuzione della chirotterofauna del Parco. Nell?ambito della ricerca
sono state utilizzate tecniche di rilievo diretto, quali l?ispezione di cavità naturali
ed artificiali, edifici, resti archeologici, ponti, con cattura e successivo rilascio di
alcuni individui; con l?ausilio di un bat detector, nelle modalità ?divisione di frequenza?
ed ?eterodina?, sono state effettuate perlustrazioni del territorio dell?area
protetta per individuare quei siti caratterizzati da una notevole attività di volo e di
foraggiamento e quindi predisporre, per la stagione di campo 2003, un protocollo di
catture con mist nets. L?indagine ha permesso, fino ad oggi, di ottenere una prima
serie di dati; è stata rilevata la presenza di: Rhinolophus ferrumequinum,
Rhinolophus hipposideros, Myotis myotis, Myotis daubentonii, Pipistrellus kuhli,
Tadarida teniotis. A queste vanno aggiunte tre specie rilevate fra il 1994 ed il 2001:
Myotis emarginatus, Pipistrellus pygmaeus ed Hypsugo savii. La ricerca di rifugi
invernali, condotta da ottobre 2002 a marzo 2003, non ha dato esito positivo.
L?indagine relativa ai rifugi estivi, condotta nel 2002 ed attualmente in corso per il
2003, ha invece permesso di individuare una colonia mista di Rinolofidi e
Vespertilionidi (settembre 2002) ed una colonia riproduttiva di Myotis daubentonii
(giugno 2003); in alcuni siti sono stati trovati maschi isolati o in piccoli gruppi. I
risultati finora ottenuti costituiscono sicuramente solo un primo quadro della chirotterofauna
del Parco Nazionale del Circeo. Al fine di compilare una puntuale checklist dei Chirotteri e monitorare la ricchezza in specie e la diversità di questo
gruppo di mammiferi del Parco, la presente ricerca continuerà anche nel corso del
2003; i risultati delle indagini di campo vengono anche utilizzati per pianificare
azioni di conservazione nelle aree prioritarie per i Chirotteri.