Scelta dell'habitat del tasso (Meles meles) in un'area dell'Oltrepò pavese
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Centro Studi Faunistica dei Vertebrati, Società Italiana di Scienze Naturali
Publication date: 2003-10-31
Hystrix It. J. Mamm. 2003;14(IV ATIt Congress Supplement)
ABSTRACT
Il presente studio è parte di una ricerca promossa dal Centro Studi Faunistica dei Vertebrati della SISN. Il progetto è iniziato nel 1999 ed è ancora in corso. L'area di studio (161 Km²) si trova nella zona collinare dell'Oltrepò ed è compresa, sul reticolato cartografico UTM, tra i Km 4972 e 4960 Nord, e i Km 1505 e 1520 Est. Lo scopo principale della ricerca era di valutare l'importanza delle caratteristiche ambientali nella scelta e selezione dell'habitat del tasso, relativamente al posizionamento delle tane. Nel periodo di studio sono stati rilevati i dati ambientali su 23 punti tana (pt) e 28 punti casuali (pc), successivamente inseriti in un GIS dal quale, attraverso l'analisi di carte tematiche digitalizzate, sono state ricavate diverse altre informazioni (uso del suolo, geologia, litologia, sviluppo dei corsi d'acqua, delle strade e dei centri abitati) considerando aree di raggio 300 e 600 m intorno ai pt e pc. I dati raccolti sono stati oggetto d'analisi statistiche con test di confronto fra pt e pc, indice di selezione di Manly e tecniche classificatorie multivariate (regressione logistica). Le tane di tasso sono prevalentemente scavate in luoghi protetti, caratterizzati da un'elevata copertura. La differenza tra gli ambienti nei quali sono situate le tane e quelli relativi ai punti casuali si è rivelata estremamente significativa (Χ²=18.20; d.f.=1; p<0.001). L'indice di Manly indica una forte selezione per i boschi di latifoglie, quasi tutte le tane, infatti, si trovano in ambienti boschivi caratterizzati da una elevata copertura sia delle fronde degli alberi (Χ²=8.02; d.f.=2; p=0.018) che degli arbusti (Χ²=10.85; d.f.=2; p=0.004); sono invece evitati ambienti caratterizzati da un elevato sviluppo delle attività antropiche e che presentino una copertura minima o del tutto assente come campi coltivati, frutteti, zone a prato, ecc. Preferiti sono risultati i versanti esposti a sud rispetto alle altre esposizioni (Χ²=11.566; d.f.=1; p<0.001) e siti che presentino, nelle vicinanze, la presenza di castagne: risorsa trofica importante per l'animale (Χ²=6.220; d.f.=1; p=0.013). A differenza di quanto emerso in altre ricerche, il substrato geo-litologico e la distanza dai corsi d'acqua non risultano parametri statisticamente significativi, mentre un basso sviluppo delle strade, che rappresentano un disturbo ed un reale pericolo per i tassi, caratterizza i luoghi scelti per le tane. L'animale sembra prediligere, per le proprie tane, secondo quanto emerge anche dall'analisi multivariata, luoghi con un minore disturbo antropico. In conclusione, il tipo di ambiente, la copertura arborea e arbustiva, l'esposizione dei versanti, la presenza di adeguate risorse trofiche nelle vicinanze, la lontananza da strade e lo sviluppo dei centri abitati sono componenti che influenzano significativamente la presenza del tasso. Fattori geologici, litologici, e idrogeologici sono invece di scarsa importanza nell'area considerata.